Questa Barbera esprime la sua autenticità attraverso la sua fresca acidità, ben bilanciata dal calore dell’alcol e dall’elegante corposità. L’esperienza olfattiva si apre con sentore di frutti maturi tra cui spiccano note di ciliegia, fragola e lampone, per poi lasciare emergere aromi floreali di viola selvatica. In bocca si presenta di grande piacevolezza, con un gusto trascinante, che termina con una leggera sapidità ed una lunga persistenza. Un vino succulento, di una beva “irresistibile”, che ben si accompagna ad antipasti gustosi e primi pasti con ricchi condimenti.
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<a href="#" target="”_blank”" rel="noopener noreferrer"><img class="wp-image-20284 alignleft" src="/wp-content/uploads/2020/05/pdf-icon.png" alt="" width="22" height="28" /></a> Scheda tecnica
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I profumi ricordano gli odori del sottobosco, delle amarene, con una nota finale leggera di spezie orientali. In bocca il vino si offre con notevole potenza, addolcita tuttavia da un’ampia morbidezza; i sapori rimandano alla frutta rossa matura, alle ciliegie dolci e carnose con un finale persistente
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La Barbera d’Alba è il più tradizionale dei vini piemontesi. L’uva proviene da vigneti caratterizzati da terreni prevalentemente calcareo argillosi, alternati a strati di marne biancastre, in grado di assicurare al vino una struttura eccellente e dotarlo di un carattere vigoroso ma equilibrato. Il Disciplinare di produzione consente di vinificare il Barbera d’Alba anche in assemblaggio con una piccola percentuale (fino al 15%) di Nebbiolo d’Alba, per accrescerne finezza ed eleganza. Le Cantine dei Marchesi di Barolo utilizzano questa opportunità che, unitamente alla scelta delle posizioni dei vigneti e all’attenzione alla perfetta maturazione dei grappoli, consente di ottenere un vino più morbido, con maggiore struttura, ma di ridotta acidità.
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La Barbera d’Alba è il più tradizionale dei vini piemontesi. L’uva proviene da vigneti caratterizzati da terreni prevalentemente calcareo argillosi, alternati a strati di marne biancastre, in grado di assicurare al vino una struttura eccellente e dotarlo di un carattere vigoroso ma equilibrato. Il Disciplinare di produzione consente di vinificare il Barbera d’Alba anche in assemblaggio con una piccola percentuale (fino al 15%) di Nebbiolo d’Alba, per accrescerne finezza ed eleganza. Le Cantine dei Marchesi di Barolo utilizzano questa opportunità che, unitamente alla scelta delle posizioni dei vigneti e all’attenzione alla perfetta maturazione dei grappoli, consente di ottenere un vino più morbido, con maggiore struttura, ma di ridotta acidità.
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Peiragal è un antico termine dialettale piemontese, che identifica colline di buona pendenza costituite da grandi formazioni di terreno calcareo argilloso molto compatto, con pietre di grandi dimensioni. Queste condizioni limitano l’assorbimento delle piogge e favoriscono un radicamento molto profondo delle viti, alla ricerca dell’umidità che risale, per capillarità, dagli strati profondi. Il risultato è la produzione di grappoli spargoli e, quindi, di un vino assai strutturato, con moderata acidità, presenza alcolica ben bilanciata e tannini dolci, mai troppo in evidenza.
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La Barbera d’Alba di Pio Cesare è intensa, energica e strutturata, merito anche dell’affinamento in botti e barrique per 12 mesi. Emana profumi di amarene, frutti di bosco, pepe e spezie selvatiche. Il sorso rivela vigore e intensità ma anche equilibrio e buona freschezza
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Il Barbaresco DOCG a firma Pio Cesare è prodotto a partire da uve provenienti da vigneti di proprietà allevati in zone ad alta vocazione vitivinicola, come quella di Treiso e di San Rocco Seno d’Elvio. Affinato in legno per circa 30 mesi, è un Barbaresco di stile classico, elegante e fine, piacevolmente concentrato e di lunga vita.
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Serragrilli è una dolce collina nel Comune di Neive esposta a sud-ovest, dove i grappoli di Nebbiolo ricevono i raggi del sole fino a tarda sera. Il terreno ha struttura e composizione uniforme. Il suolo è compatto e la correlazione tra macro e microelementi è omogenea , argilla e calcare sono coperti da un adeguato mantello di sabbie quarzose e limo finissimo. Il vigneto si estende nella parte alta della collina, sino a raggiungerne il crinale.
Riconosciuta da sempre come zona ad alta vocazione viticola, Serragrilli produce un Barbaresco di grande piacevolezza: al gusto deciso e corposo ma, nello stesso tempo, armonico ed equilibrato, con tannini dolci, mai troppo in evidenza, che gli assicurano un’ottima longevità. Il Barbaresco Serragrilli raggiunge la maturità dopo 4 anni dalla vendemmia e il plateau di maturazione è compreso fra i 4 e i 20 anni.
Il colore è rosso rubino, con riflessi granato. Il profumo è intenso, persistente, con netto sentore di piccoli frutti, rosa canina e spezie. Il sapore è pieno, corposo, ma, nello stesso tempo, armonico ed equilibrato, con tannini dolci, mai troppo in evidenza.
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Il vigneto è stato piantato circa 40 anni fa e le radici delle sue viti, ormai profonde, traggono dai terreni dell’azienda peculiarità che donano ogni anno un vino dall’inconfondibile personalità e continuità qualitativa. Si presenta di un bel colore rosso rubino con riflessi granato. All’olfatto spiccano le note balsamiche, che richiamano le caratteristiche del suolo di provenienza, unite a sentori più speziati di cannella e noce moscata. In bocca spiccano la sua eleganza, pienezza e lunga persistenza.
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