• Esaurito

    Rossese

    14,00

    Vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso è vinoso, fragrante e fruttato da giovane, si fa intenso e persistente, con sentori di rosa leggermente appassita e di fragola id bosco matura se giustamente affinato. In bocca è asciutto e giustamente tannico.

  • Esaurito

    Di un bel rosso rubino intenso con vividi riflessi violacei. Il naso è complesso e variegato, con riconoscimenti fruttati (prugna in confettura, frutti di bosco, e ciliegia), floreali di rosa e viola mammola leggermente appassita, erbacei di foglia di pomodoro, speziati di pepe nero e vaniglia, richiami di resine boschive. In bocca è pieno, soddisfacente e il finale sapido richiama i territori di provenienza, quasi alpini ma prospicienti al mare. L’ormeasco è un vitigno che ha bisogno di sentire il mare, e il merito del paziente lavoro dell’uomo è stato quello di aver modificato la struttura del territorio, opera difficile a causa dei terreni impervi, attraverso muri a secco eretti sul fianco della collina o aggrappati alle montagne. Come scrisse Mario Soldati: ‘”il più spettacoloso ed originale paesaggio viticolo che abbia mai visto in vita mia“.

  • Vino bianco di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Affinato per 5 mesi sur lies dopo una vinificazione in bianco classica. Sentori floreali, di frutta bianca e di macchia mediterranea pervasi da una nota marina. All’assaggio molto equilibrato con note fruttate, floreali ed erbacee in retrogusto. Molto gradevole il finale sapido e salmastro.

  • Vino bianco color giallo paglierino luminoso. Affinato per 5 mesi sur lies dopo una vinificazione in bianco classica. Sentori di frutta bianca, pesca, agrumi, fiori di campo ed erbe aromatiche. All’assaggio fresco e fruttato, persistente con un tipico retrogusto di mandorla.

  • Vino dal colore rosa corallo, dovuto ad un breve contatto dell’uva sulle bucce, ha un aroma fruttato e floreale, con marcati sentori di rosa.

  • Per la freschezza che la contraddistingue, questa Schiava invita all’assaggio sin da giovanissima. Si rivela armonica e leggera con aromi fruttati di ciliegia, mammola e mandorla amara; nel finale una piacevole freschezza accompagna il corpo elegante e vivace.

  • Il Vermentino Nero IGT firmato Lunae rappresenta un’anteprima, in edizione limitata, di quella che diventerà, nei prossimi anni, la nuova direzione enologica dell'azienda, tesa soprattutto a rivalutare i vitigni autoctoni.

    Nato dalla vinificazione di uve provenienti dal vigneto di un conferitore, i cui terreni sono situati nel comune di Fosdinovo, che ricade geograficamente in Toscana, è un vino prodotto a partire dalla varietà vermentino nero, probabilmente originaria dell’alta Toscana e quasi sicuramente mutazione del vermentino bianco.

    Dopo aver rischiato l'estinzione nel secondo dopoguerra, verso la fine degli anni Ottanta il vermentino nero è stato riscoperto grazie alla lungimiranza di alcuni produttori locali che ne hanno ripreso la coltivazione, proponendolo in uvaggio ma anche in purezza.

    Lunae è stata una delle prime cantine a credere fortemente nelle potenzialità di questo vitigno, impiantando un vigneto di alcuni ettari già dieci anni fa.

    Si tratta di un vino tutto da scoprire, di forte identità, in cui acidità e finezza giocano un ruolo chiave.

  • Il tempranillo è un vitigno di origine spagnola coltivato in particolare nella Ribera del Duero e nella Rioja. Si tratta di una varietà che si è adattata molto bene al clima mediterraneo ed in particolare ai terreni freschi e profondi di Casale del Giglio, nella zona denominata “Valle” (anticamente “Riserva Bottacci”). Condizioni che portano, dopo un’attenta maturazione in acciaio e per una piccola parte in botti di ciliegio, ad un vino ricco ed equilibrato, di grandissima piacevolezza: il Lazio Tempranijo IGT 2014 di Casale del Giglio.

  • Lo shiraz (o syrah) è un vitigno di origine orientale che proviene dall’antica Persia e che si è affermato in Francia principalmente nella Valle del Rodano dove concorre alla produzione di vini celebri come l’Hermitage e lo Châteauneuf-du-Pape. Casale del Giglio lo ha introdotto nella provincia di Latina nel 1985 e da allora ne è uno degli interpreti più autorevoli, almeno in Italia. Una maturazione di 8/12 mesi in barrique porta al Lazio Shiraz IGT 2015 di Casale del Giglio: un vino ricco e profondo, morbido e vellutato, perfettamente sostenuto da una bella traccia di freschezza.

  • Esaurito

    Dallo spicchio più assolato della collina di Tignanello e dal suo migliore appezzamento. Il resto è passione, cura, attenzione e ricerca.

    È così che nasce “Solaia”, prodotto con le più selezionate uve di cabernet sauvignon, cabernet franc e sangiovese dell'omonimo vigneto.

    Un vino mitico, forse il Supertuscan più famoso al mondo, un rosso che viene affinato in barrique per 12 mesi circa e per un ulteriore anno in bottiglia prima della sua commercializzazione.

    Un rosso profondo ed elegante, capace di una longevità sorpredente.

  • Il Vitese Syrah è un vino biologico e vegano.

    L’agricoltura biologica di Colomba Bianca trova una delle sue massime espressioni, grazie ad un vitigno internazionale dal grande corredo aromatico entrato, ormai, a far parte della tradizione enologica siciliana. Il terreno argilloso, su cui crescono le nostre viti, conferisce al prodotto finale una struttura ampia e complessa. Un vino distintivo per intensità del bouquet e persistenza al palato, fattori che confermano la maestosità ed eleganza di questo Syrah vinificato in purezza.

  • "Sasyr", un nome che già evoca le uve che compongono il blend di questo Toscana Igt a base di sangiovese e syrah. Dai vigneti aziendali situati in Maremma ed a Castellina in Chianti, le uve vengono vinificate separatamente e fermentano a temperatura controllata per valorizzare colore e profumi varietali. Una parte del sangiovese, il 15%, affina in botti di rovere di piccole dimensioni per circa sei mesi. Il risultato è un vino strutturato ma che invita alla beva, con due personalità distinte, date dai vitigni utilizzati, che si fondono ottimamente. Per chi ama vini giovani e pieni di carattere.

  • Dalle vigne situate a Montalcino arriva questo Rosso di Montalcino chiamato "Esperienza Numero 8" a richiamare la stretta parentela con il brunello della casa. Vinificazione curata nei dettagli e affinamento in botti di rovere di Slavonia e poi in bottiglia. Un bel modo di bere sangiovese nella sua accezione più nobile. Non solo da degustare ma da bere.

  • Nei primi anni Settanta il Conte Marone Cinzano provò ad imbottigliare un Sangiovese più giovane, un vino rosso da bere tutti i giorni durante i pasti. Ben presto altri produttori locali ne imitarono l’esempio e nel 1983 venne ufficialmente sancita la nascita del Rosso di Montalcino. Si tratta, come per il fratello maggiore, di un vino prodotto con sole uve di sangiovese che esce un anno dopo la vendemmia così da mantenere tutta la freschezza e la fruttuosità di un vino giovane ma allo stesso tempo l’intensità di quel terroir che solo Montalcino è capace di trasmettere.

  • Il colore rosso intenso introduce i caratteristici profumi di frutti di bosco, di spezie e di erbe officinali. Al palato si distende dinamico con i tannini a sostenerne la struttura.

  • Esaurito

    Rossese

    14,00

    Vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso è vinoso, fragrante e fruttato da giovane, si fa intenso e persistente, con sentori di rosa leggermente appassita e di fragola id bosco matura se giustamente affinato. In bocca è asciutto e giustamente tannico.

  • Esaurito

    Di un bel rosso rubino intenso con vividi riflessi violacei. Il naso è complesso e variegato, con riconoscimenti fruttati (prugna in confettura, frutti di bosco, e ciliegia), floreali di rosa e viola mammola leggermente appassita, erbacei di foglia di pomodoro, speziati di pepe nero e vaniglia, richiami di resine boschive. In bocca è pieno, soddisfacente e il finale sapido richiama i territori di provenienza, quasi alpini ma prospicienti al mare. L’ormeasco è un vitigno che ha bisogno di sentire il mare, e il merito del paziente lavoro dell’uomo è stato quello di aver modificato la struttura del territorio, opera difficile a causa dei terreni impervi, attraverso muri a secco eretti sul fianco della collina o aggrappati alle montagne. Come scrisse Mario Soldati: ‘”il più spettacoloso ed originale paesaggio viticolo che abbia mai visto in vita mia“.

  • Vino bianco di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Affinato per 5 mesi sur lies dopo una vinificazione in bianco classica. Sentori floreali, di frutta bianca e di macchia mediterranea pervasi da una nota marina. All’assaggio molto equilibrato con note fruttate, floreali ed erbacee in retrogusto. Molto gradevole il finale sapido e salmastro.

  • Vino bianco color giallo paglierino luminoso. Affinato per 5 mesi sur lies dopo una vinificazione in bianco classica. Sentori di frutta bianca, pesca, agrumi, fiori di campo ed erbe aromatiche. All’assaggio fresco e fruttato, persistente con un tipico retrogusto di mandorla.

  • Vino dal colore rosa corallo, dovuto ad un breve contatto dell’uva sulle bucce, ha un aroma fruttato e floreale, con marcati sentori di rosa.

  • Per la freschezza che la contraddistingue, questa Schiava invita all’assaggio sin da giovanissima. Si rivela armonica e leggera con aromi fruttati di ciliegia, mammola e mandorla amara; nel finale una piacevole freschezza accompagna il corpo elegante e vivace.

  • Il Vermentino Nero IGT firmato Lunae rappresenta un’anteprima, in edizione limitata, di quella che diventerà, nei prossimi anni, la nuova direzione enologica dell'azienda, tesa soprattutto a rivalutare i vitigni autoctoni.

    Nato dalla vinificazione di uve provenienti dal vigneto di un conferitore, i cui terreni sono situati nel comune di Fosdinovo, che ricade geograficamente in Toscana, è un vino prodotto a partire dalla varietà vermentino nero, probabilmente originaria dell’alta Toscana e quasi sicuramente mutazione del vermentino bianco.

    Dopo aver rischiato l'estinzione nel secondo dopoguerra, verso la fine degli anni Ottanta il vermentino nero è stato riscoperto grazie alla lungimiranza di alcuni produttori locali che ne hanno ripreso la coltivazione, proponendolo in uvaggio ma anche in purezza.

    Lunae è stata una delle prime cantine a credere fortemente nelle potenzialità di questo vitigno, impiantando un vigneto di alcuni ettari già dieci anni fa.

    Si tratta di un vino tutto da scoprire, di forte identità, in cui acidità e finezza giocano un ruolo chiave.

  • Il tempranillo è un vitigno di origine spagnola coltivato in particolare nella Ribera del Duero e nella Rioja. Si tratta di una varietà che si è adattata molto bene al clima mediterraneo ed in particolare ai terreni freschi e profondi di Casale del Giglio, nella zona denominata “Valle” (anticamente “Riserva Bottacci”). Condizioni che portano, dopo un’attenta maturazione in acciaio e per una piccola parte in botti di ciliegio, ad un vino ricco ed equilibrato, di grandissima piacevolezza: il Lazio Tempranijo IGT 2014 di Casale del Giglio.

  • Lo shiraz (o syrah) è un vitigno di origine orientale che proviene dall’antica Persia e che si è affermato in Francia principalmente nella Valle del Rodano dove concorre alla produzione di vini celebri come l’Hermitage e lo Châteauneuf-du-Pape. Casale del Giglio lo ha introdotto nella provincia di Latina nel 1985 e da allora ne è uno degli interpreti più autorevoli, almeno in Italia. Una maturazione di 8/12 mesi in barrique porta al Lazio Shiraz IGT 2015 di Casale del Giglio: un vino ricco e profondo, morbido e vellutato, perfettamente sostenuto da una bella traccia di freschezza.

  • Esaurito

    Dallo spicchio più assolato della collina di Tignanello e dal suo migliore appezzamento. Il resto è passione, cura, attenzione e ricerca.

    È così che nasce “Solaia”, prodotto con le più selezionate uve di cabernet sauvignon, cabernet franc e sangiovese dell'omonimo vigneto.

    Un vino mitico, forse il Supertuscan più famoso al mondo, un rosso che viene affinato in barrique per 12 mesi circa e per un ulteriore anno in bottiglia prima della sua commercializzazione.

    Un rosso profondo ed elegante, capace di una longevità sorpredente.

  • Il Vitese Syrah è un vino biologico e vegano.

    L’agricoltura biologica di Colomba Bianca trova una delle sue massime espressioni, grazie ad un vitigno internazionale dal grande corredo aromatico entrato, ormai, a far parte della tradizione enologica siciliana. Il terreno argilloso, su cui crescono le nostre viti, conferisce al prodotto finale una struttura ampia e complessa. Un vino distintivo per intensità del bouquet e persistenza al palato, fattori che confermano la maestosità ed eleganza di questo Syrah vinificato in purezza.

  • "Sasyr", un nome che già evoca le uve che compongono il blend di questo Toscana Igt a base di sangiovese e syrah. Dai vigneti aziendali situati in Maremma ed a Castellina in Chianti, le uve vengono vinificate separatamente e fermentano a temperatura controllata per valorizzare colore e profumi varietali. Una parte del sangiovese, il 15%, affina in botti di rovere di piccole dimensioni per circa sei mesi. Il risultato è un vino strutturato ma che invita alla beva, con due personalità distinte, date dai vitigni utilizzati, che si fondono ottimamente. Per chi ama vini giovani e pieni di carattere.