• Esaurito
    Il "Famiglia Zingarelli" è il Chianti Classico di Rocca delle Macie che ben rappresenta le caratteristiche di questa grande zona vinicola secondo l'interpretazione di una cantina in cui tradizione ed esperienza si fondono con tecniche moderne. Selezione accurata delle uve destinate ad una macerazione di 12-14 giorni dei mosti sulle bucce. Affinamento in botti di rovere di Slavonia e francese dai 6 ai 10 mesi e affina successivamente per almeno 30 giorni in bottiglia. Un Chianti Classico fatto come si deve e che ama farsi bere giovane per mostrare la sua purezza e l'impronta di un territorio unico.
  • Il "Famiglia Zingarelli" è il Chianti Classico di Rocca delle Macie che ben rappresenta le caratteristiche di questa grande zona vinicola secondo l'interpretazione di una cantina in cui tradizione ed esperienza si fondono con tecniche moderne. Selezione accurata delle uve destinate ad una macerazione di 12-14 giorni dei mosti sulle bucce. Affinamento in botti di rovere di Slavonia e francese dai 6 ai 10 mesi e affina successivamente per almeno 30 giorni in bottiglia. Un Chianti Classico fatto come si deve e che ama farsi bere giovane per mostrare la sua purezza e l'impronta di un territorio unico.

  • Prodotto per la prima volta nel 1964, il Veronese Rosso IGT “Campofiorin”, etichettato Masi, ha da poco festeggiato i cinquant’anni, risultando a oggi uno dei vini più classici della tradizione della Valpolicella e dell’Italia enologica in genere. Eclettico e versatile, incontra numerosi abbinamenti gastronomici. Riposa almeno 18 mesi in botti di rovere di Allier e Slavonia. Semplice e aggraziato, ma maestoso e forte nel contempo: rappresenta una garanzia sotto tutti i punti di vista.

  • il colore rosso intenso introduce profumi di frutti di bosco, spezie e note balsamiche. Al palato si esprime con personalità sia nella struttura che nei tannini.
  • Vitigno di origine bordolese principalmente coltivato nelle zone del Médoc, il cabernet sauvignon è senz’altro una delle varietà più rinomate al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Ha grandi capacità di adattamento alle più disparate condizioni climatiche, caratteristica fondamentale per la sua diffusione in larga parte della Penisola. Non solo, si tratta di una varietà che è sempre riconoscibile e che al tempo stesso è in grado di esprimere al meglio le caratteristiche del suo territorio di coltivazione. È così che nell’Agro Pontino nasce un rosso vinificato in acciaio e lasciato maturare in piccoli fusti di rovere per circa un anno, il Lazio Cabernet Sauvignon IGT 2013 di Casale del Giglio è un vino potente, ricco ed elegante.

  • Il Vitese Cabernet Sauvignon è un vino biologico e vegano. Si presenta di un colore rosso porpora intenso. Emergono note di ribes nero e ciliegia matura, ben integrate con sentori speziati.
  • Come i migliori produttori tradizionali di Montalcino, anche Col d’Orcia utilizza da sempre per la maturazione dei suoi Brunello grandi botti di rovere di Slavonia. Tradizione significa infatti rispetto per l’essenza del Sangiovese di Montalcino che risiede nella potenzialità di invecchiamento, nel miglioramento del vino attraverso la lunga permanenza nel legno e nel conseguente invecchiamento in bottiglia. Il Brunello di Montalcino DOCG di Col d’Orcia viene quindi invecchiato per tre anni nelle grandi botti di rovere prima dell’imbottigliamento e viene tenuto in cantina un anno prima dell’uscita sul mercato.

  • Il Barolo DOCG a firma Pio Cesare, al fine di dar vita a un rosso rappresentativo dei vari e grandi terroirs della zona natia, è prodotto, da sempre, utilizzando uve provenienti da ben quattro, diverse, vigne di proprietà. Affinato in legno per circa 30 mesi, si distingue, fin da subito, per fascino e complessità; il sorso è potente e di lungo appagamento.

  • Nebbiolo profumi intensi e fini, che ricordano la menta selvatica.

    Colore rosso rubino tendente al granato. Profumo intenso con netto sentore di rosa, liquirizia, spezie ed erbe aromatiche, in particolare la menta selvatica. Gusto pieno, elegante, di buon corpo. Anche il colore delicato e la struttura, confermano un Barolo di immediata piacevolezza, equilibrio ed armonia.

    Il Barolo Coste di Rose raggiunge la maturità dopo 4 anni dalla vendemmia e il plateau di maturazione è compreso fra i 4 e i 20 anni.

  • <a href="#" target="”_blank”" rel="noopener noreferrer"><img class="wp-image-20284 alignleft" src="/wp-content/uploads/2020/05/pdf-icon.png" alt="" width="22" height="28" /></a> Scheda tecnica

  • La Barbera d’Alba è il più tradizionale dei vini piemontesi. L’uva proviene da vigneti caratterizzati da terreni prevalentemente calcareo argillosi, alternati a strati di marne biancastre, in grado di assicurare al vino una struttura eccellente e dotarlo di un carattere vigoroso ma equilibrato. Il Disciplinare di produzione consente di vinificare il Barbera d’Alba anche in assemblaggio con una piccola percentuale (fino al 15%) di Nebbiolo d’Alba, per accrescerne finezza ed eleganza. Le Cantine dei Marchesi di Barolo utilizzano questa opportunità che, unitamente alla scelta delle posizioni dei vigneti e all’attenzione alla perfetta maturazione dei grappoli, consente di ottenere un vino più morbido, con maggiore struttura, ma di ridotta acidità.

  • Peiragal è un antico termine dialettale piemontese, che identifica colline di buona pendenza costituite da grandi formazioni di terreno calcareo argilloso molto compatto, con pietre di grandi dimensioni. Queste condizioni limitano l’assorbimento delle piogge e favoriscono un radicamento molto profondo delle viti, alla ricerca dell’umidità che risale, per capillarità, dagli strati profondi. Il risultato è la produzione di grappoli spargoli e, quindi, di un vino assai strutturato, con moderata acidità, presenza alcolica ben bilanciata e tannini dolci, mai troppo in evidenza.

  • La Barbera d’Alba di Pio Cesare è intensa, energica e strutturata, merito anche dell’affinamento in botti e barrique per 12 mesi. Emana profumi di amarene, frutti di bosco, pepe e spezie selvatiche. Il sorso rivela vigore e intensità ma anche equilibrio e buona freschezza

  • Il Barbaresco DOCG a firma Pio Cesare è prodotto a partire da uve provenienti da vigneti di proprietà allevati in zone ad alta vocazione vitivinicola, come quella di Treiso e di San Rocco Seno d’Elvio. Affinato in legno per circa 30 mesi, è un Barbaresco di stile classico, elegante e fine, piacevolmente concentrato e di lunga vita.

  • Serragrilli è una dolce collina nel Comune di Neive esposta a sud-ovest, dove i grappoli di Nebbiolo ricevono i raggi del sole fino a tarda sera. Il terreno ha struttura e composizione uniforme. Il suolo è compatto e la correlazione tra macro e microelementi è omogenea , argilla e calcare sono coperti da un adeguato mantello di sabbie quarzose e limo finissimo. Il vigneto si estende nella parte alta della collina, sino a raggiungerne il crinale.

    Riconosciuta da sempre come zona ad alta vocazione viticola, Serragrilli produce un Barbaresco di grande piacevolezza: al gusto deciso e corposo ma, nello stesso tempo, armonico ed equilibrato, con tannini dolci, mai troppo in evidenza, che gli assicurano un’ottima longevità. Il Barbaresco Serragrilli raggiunge la maturità dopo 4 anni dalla vendemmia e il plateau di maturazione è compreso fra i 4 e i 20 anni.

    Il colore è rosso rubino, con riflessi granato. Il profumo è intenso, persistente, con netto sentore di piccoli frutti, rosa canina e spezie. Il sapore è pieno, corposo, ma, nello stesso tempo, armonico ed equilibrato, con tannini dolci, mai troppo in evidenza.

  • Il Vitese Zibibbo è un vino biologico e vegano.

    Si presenta di un colore giallo paglierino carico, con riflessi dorati e con un bouquet gradevole e fruttato, con note di mandorla, albicocca, zagara, e salvia. È fresco,ricco ed elegante con grande intensità di aromi e un lungo finale in bocca. Il vitigno è Zibibbo al 100%. Le uve sono raccolte a fine agosto; dopo la pigiatura soffice delle uve (0,2 BAR), il mosto viene illimpidito a 12° C per 24 ore. Il mosto fermenta a 15° C con lieviti selezionati.

  • Vitigno a bacca bianca originario della Valle del Rodano che si è diffuso un po’ in tutto il Sud della Francia, il viogner si è adattato particolarmente bene ai climi caldi e ai terreni tipici del Lazio e di Casale del Giglio. Il Lazio Viogner IGT 2014 di Casale del Giglio, vinificato e lasciato maturare in acciaio, è vino che si esprime con note morbide ed avvolgenti e che è perfettamente sostenuto da una certa acidità e da un’ottima freschezza.

  • Esaurito
  • Le uve di questo Vermentino Maremma Toscana DOC provengono dalla tenuta di Campo Maccione, dal 1998 di proprietà della famiglia Zingarelli di Rocca delle Macie. Il processo di vinificazione è massimamente rispettoso della qualità dell'uva raccolta e selezionata. Fermentazione a temperatura controllata e affinamento di breve durata in vasche di acciaio prima dell'imbottigliamento. Un vino immediato e sempre interessante, ad ogni sorso e bottiglia stappata.

  • Vino dal colore paglierino con riflessi verdognoli si esprime al naso con i tipici profumi di erbe aromatiche e sambuco. Al palato la freschezza del sapore e la persistenza odorosa lo rendono ideale compagno per antipasti e piatti di pasta e di pesce con presenza di ingredienti vegetali
  • Il sauvignon, uva originaria del bordolese, è stato introdotto in Agro Pontino, in provincia di Latina, dopo una lunga serie di riscontri estremamente positivi, frutto di lunghe ed accurate ricerche. Ecco quindi nascere un bianco vinificato e lasciato maturare in sole vasche di acciaio, un vino che fa della freschezza e della tipicità varietale le sue caratteristiche più importanti. Il Lazio Sauvignon IGT 2015 di Casale del Giglio è un bianco fine ed equilibrato, perfetto per un bell’aperitivo tra amici.

  • Le uve vengono raccolte ad iniziale stato di maturazione, così da mantenerne inalterati freschezza ed aromi. Dopo attenta selezione, le uve vengono sottoposte a spremitura soffice, con la separazione del mosto fiore dalle bucce. La fermentazione, lenta ma continua, avviene a temperatura controllata e si protrae per circa 7-8 giorni. Dopo i consueti travasi il nuovo vino completa il suo processo di maturazione in vasca e viene imbottigliato ad inizio anno.